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Focsiv: comunicare l’esperienza del servizio civile in Italia e all’estero

Questo sabato per conto di Aifo, come da un po’ di anni a questa parte, mi sono trovato di fronte a una quarantina di ragazzi che iniziavano il servizio civile, chi in Italia, chi in giro per il mondo (Albania, Palestina, Equador, Tanzania…).
Il mio compito era abbastanza semplice: renderli consapevoli che al di là di quello che avrebbero fatto, sarebbe stato importante anche comunicarlo con efficacia e in un modo asciutto, senza pietismo o toni troppo carichi.

Quest’anno sentivo però un’urgenza, l’urgenza di dire che loro sarebbero stati dei testimoni preziosi in tempi come quelli che stiamo vivendo, tempi che si stanno caricando di odio e pregiudizi, sentimenti e attitudini che non portano mai a un maggior benessere o alla sicurezza, ma proprio al loro opposto.
Se qualcuno di questi ragazzi riuscirà a portare questo tipo di testimonianza, se riuscirà a modificare la mentalità di qualche persona, allora potrò dire di essere stato un po’ utile anch’io.servizio-civile-in-italia-e-allestero-comunicare-le-propria-esperienza-1-638